Il nostro sistema giuridico non è indifferente rispetto al profondo rapporto che lega la persona con il proprio animale da compagnia: la legge, infatti, garantisce la tutela per l’ingiusto danno cagionato dal veterinario e/o dalla clinica veterinaria che non abbia adempiuto ai propri doveri professionali con le dovute competenze e la più appropriata diligenza 🏨.
Parliamo in questi casi di malasanità veterinaria.
Il risarcimento del danno per il proprietario
La giurisprudenza è ormai pressoché unanime nel riconoscere che il proprietario dell’animale mal curato avrà diritto al pieno ristoro:
✔️ del valore economico dell’animale, qualora il veterinario ne abbia cagionato la morte o una menomazione permanente;
✔️ del costo delle cure ulteriori che il sanitario ha reso necessarie per la propria errata diagnosi;
✔️ dei pregiudizi psicofisici che sono stati provocati al proprietario dall’eventuale perdita del proprio animale d’affezione.
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